Elenco ditte e aziende di montascale
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A Biella operano diverse aziende, che producono e installano strutture di montascale. Il territorio biellese, secondo gli ultimi dati Istat aggiornati al 2018, si compone di circa 45 mila abitanti, di cui quasi 1/4 over 65. Questo dato ci permette di comprendere quanto importanti siano le strutture deambulatorie per gli anziani e i disabili, affinchè possano finalmente sentirsi autonomi nel superare l’ostacolo delle scale.
Nel territorio biellese, e quindi anche nella sua provincia, le aziende, che producono e installano montascale, effettuano anzitutto un sopralluogo gratuito e preventivo presso l’abitazione o il condominio di riferimento, dove si richiede l’installazione della struttura, che va progettata su misura delle esistenze del cliente.
La consulenza, a costo zero, viene effettuata direttamente a casa, dando la possibilità di scegliere tra montascale a poltroncina, saliscale e scendiscale elettrici per disabili, pedane, piattaforme, ed ogni tipo di montascale mobili come quello a cingoli o a scoiattolo, il trasporto sarà sempre sicuro e confortevole.
Come gli altri comuni italiani, anche Biella stanzia contributi a fondo perduto, mirati all’abbattimento di ogni forma di barriera architettonica, che si tratti di marciapiedi, gradini, scale ed ogni forma di ostacolo, che limita la libertà deambulatoria dei soggetti più deboli. Come si fa a godere dei contributi fiscali?
Si inoltra la domanda (che sarà presentata dal diretto interessato, da un familiare, tutore o chi ne fa le veci) presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico di Biella, dove si ritira e compila anche il modulo di richiesta. Tutte le domande vanno consegnate entro il 1° marzo di ogni anno e, ovviamente, prima dell’inizio dei lavori, poi sarà un incaricato del comune, previo sopralluogo in casa o presso edificio pubblico, a darne l’avvio.
La domanda dovrà essere accompagna dalla copia del documento del richiedente, dal preventivo di spesa dei lavori, dal certificato medico che attesti l’handicap o l’invalidità, dall’autocertificazione di residenza, eventualmente dalla copia del verbale dell’assemblea di condominio, da una marca da bollo di euro 14,62. Per quanto, invece, concerne il calcolo dei contributi, questi ultimi sono calcolati sulla spesa sostenuta, ovviamente andranno presentate anche le relative fatture:
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