Elenco ditte e aziende di montascale
Seleziona i servizi e i prodotti che ti interessano, e scoprirai le ditte che li offrono nella tua provincia
Se abiti in un condominio e ti sposti su sedia a rotelle, o in un’abitazione con presenza di scale interne o esterne e hai necessità di recuperare la tua autonomia nell’affrontarle, Montascale Amico ti fornisce l’elenco completo di aziende che vendono e noleggiano montascale per disabili a Ferrara e provincia. Potrai confrontare prezzi e preventivi contattando direttamente le ditte, attraverso i recapiti che ti forniamo per ognuna di esse, o chiedere informazioni a noi, contattandoci via telefono o chat.
I montascale più richiesti da chi vive su carrozzina sono ovviamente quelli in grado di ospitare la persona senza bisogno che abbandoni il proprio ausilio. Parliamo quindi dei montascale a pedana. Sono costituiti da una piattaforma metallica sulla quale si sale con la carrozzina, e da un motore in grado di trasportarla lungo tutta la scala, mantenendola costantemente su un piano orizzontale, senza il minimo scossone. Anche il meccanismo che l’aziona è semplicissimo: basta premere un pulsante.
Se invece necessiti di un montascale mobile, per poter percorrere le scale di qualsiasi edificio, la scelta giusta è il montascale a cingoli. A differenza del precedente, non ha bisogno di essere installato, perchè è trasportabile, ma richiede la presenza di un accompagnatore. Quest’ultimo dovrà occuparsi di agganciare la sedia a rotelle all’ausilio, prendere il timone, e condurre il montascale cingolato per tutto il tempo del suo funzionamento. Nonostante i cingoli rendano l’operazione agevole, è necessario l’accompagnatore venga formato per l’utilizzo, e fisicamente dia sufficienti garanzie.
A Ferrara il 27,7% dei residenti ha più di 65 anni (dati Istat 2018). Questo dato ci fa capire quanto peso hanno per il Comune le politiche sociali mirate al miglioramento delle condizioni di vita degli anziani, soprattutto quelli che hanno difficoltà motorie ed economiche. Non è un caso che negli ultimi anni contributi economici per l’acquisto di montascale o per l’ottenimento di un montascale in comodato d’uso gratuito da parte dell’Asl hanno ricevuto ulteriori fondi, nel tentativo di far fronte all’annoso problema delle barriere architettoniche.
La maggior parte degli anziani che utilizzano un montascale a Ferrara, hanno scelto il montascale a poltroncina. E’ in assoluto il montascale più installato in Italia, per una serie di ragioni. Comodo, facile da usare, si installa in giornata, non richiede fastidiose opere murarie, azzera il rischio cadute per le scale. Sempre più spesso capita di trovarlo nei condomini o nelle case a più piani, perchè, tra gli altri vantaggi, il montascale a poltroncina è in grado di ripiegarsi automaticamente, una volta giunto a destinazione, lasciando così libera la scala per il passaggio.
Esiste anche un’alternativa mobile (senza installazione): si tratta del montascale a ruote. Alla base del funzionamento c’è il medesimo principio: far accomodare la persona anziana su una sedia, e condurla al piano desiderato senza sforzi. In questo caso però la persona trasportata non è completamente autonoma. E’ necessaria infatti la presenza di un accompagnatore che guidi l’ausilio. Il montascale a ruote è indicato soprattutto per chi ha bisogno di essere accompagnato fuori casa, o per chi vive in un domicilio provvisorio.
Quanto costa un montascale a Ferrara? Tra le variabili che incidono sul prezzo c’è sicuramente la marca: grandi produttori come Acorn montascale, Vimec o Stannah, sono attivi su tutto il territorio italiano. Nella provincia di Ferrara operano anche ditte rivenditrici: rinomata la Borghi, azienda locale che opera da 60 anni nel settore. Ad incidere sul prezzo c’è anche il modello scelto (montascale a piattaforma, a poltroncina, a cingoli o a pedana, ascensori esterni o interni) e la struttura della scala sulla quale va installato. Una scala dritta consente una spesa inferiore, rispetto ad una scala curva o con pianerottoli, che presenta problematiche maggiori. Un montascale esterno richiede materiali più costosi di uno destinato agli interni, perchè dovrà far fronte agli agenti atmosferici.
I dettagli da considerare sono tanti, e per molti è necessaria la perizia di un professionista. Non a caso prima di procedere al preventivo serio, non si può prescindere da un sopralluogo, durante il quale il tecnico rileverà misure e particolarità della scala, e prenderà atto delle vostre richieste in termini di estetica, optional e quant’altro. La provincia di Ferrara presenta numerose aziende che si occupano di vendita, noleggio, installazione e manutenzione di montascale a piattaforma nuovi e usati. Il nostro consiglio è quello di scegliere quelle più vicine al vostro domicilio dall’elenco dettagliato presente nel nostro sito e contattarle per richiedere un preventivo gratuito e personalizzato.
Se ti hanno presentato un preventivo che ritieni eccessivo, quasi sicuramente non ti hanno informato della possibilità di rientrare di 3/4 della spesa nel giro di cinque anni, grazie al bonus 75% previsto per l’acquisto di nuovi montascale. Per questa ragione è bene informarsi, prima di considerare l’idea dell’usato. Molti sono i rischi che si corrono acquistando un montascale usato. Il rischio sicurezza dovrebbe essere fuori discussione, perchè per legge i servoscala, prima di essere reimmessi sul mercato, necessitano di ricondizionamenti effettuati a regola d’arte da aziende specializzate. In questo le normative sono inflessibili. Il problema riguarda però la garanzia e le spese accessorie.
Come spieghiamo bene nella nostra guida sui pro e i contro dei montascale usati, l’assenza di garanzia su questi prodotti pesa, in termini economici. In caso vi sia bisogno di una riparazione, di manutenzione ordinaria o straordinaria, assistenza nell’immediato, bisognerà mettere mano al portafogli. Non parliamo poi dell’impossibilità di accedere ai fondi previsti per l’abbattimento delle barriere architettoniche. I montascale usati, infatti, non rientrano tra i prodotti per i quali sono attive agevolazioni e detrazioni statali. Da considerare anche il fatto che i montascale usati ricondizionati sono soprattutto quelli mobili, a ruote o a cingoli. Difficile trovare chi offra montascale a poltroncina usati (e solo per scale dritte). Impossibile reperire montascale a pedana.
Se hai bisogno di un montascale per un periodo limitato di tempo, e non ritieni quindi di doverlo installare a casa tua o nel condominio in cui vivi, probabilmente stai pensando di prendere un montascale a noleggio, e pagarlo il tempo strettamente necessario all’uso che ne farai. Le ditte che offrono questa possibilità a Ferrara e provincia esistono: le trovi aprendo le schede che abbiamo predisposto per ognuna di esse, con tanto di prodotti, storia, contatti e servizi offerti. Se vuoi accelerare i tempi, puoi chiedere in chat a noi di Montascale Amico, chi si occupa di affittare montascale tra le aziende operative sul territorio.
Potresti preventivamente informarti sull’argomento consultando la nostra guida sulla scelta tra l’acquisto e il noleggio di montascale, in cui forniamo una serie di spunti utili per maturare la giusta decisione, in base alla natura del tuo problema. Qui anticipiamo che noleggiare un montascale significa utilizzare un montascale mobile, e quindi poter contare su una persona che si occupi di predisporlo e manovrarlo ogni volta che serve.
I montascale a Ferrara, e provincia, servono per abbattere le barriere architettoniche ed è questa una delle sfide più difficili che le istituzioni politiche stanno cercando di portare avanti negli ultimi decenni. A causa di un’edilizia che non ha tenuto in considerazione i problemi motori di disabili e anziani, ci si trova a dover rimediare ad una situazione molto critica in cui ci sono ostacoli alla libera accessibilità e fruizione di ambienti domestici e pubblici attraverso interventi di ristrutturazione edile o attraverso l’installazione di montascale a poltroncina o servoscala a pedana
Il tema della disabilità è molto sentito in Italia, e in particolare in Emilia Romagna. La Regione ospita circa 241.000 disabili e proprio per loro ha stanziato un fondo per finanziare interventi volti all’abbattimento delle barriere architettoniche nelle case in cui vivono persone disabili con problemi di mobilità ridotta. Ammessi al finanziamento sono gli interventi di ristrutturazione ma anche di installazione di servoscala a pedana e montascale a piattaforma o a cingoli.
L’accesso ai fondi si basa su una graduatoria annuale che prende in esame le domande ricevute entro il 1° marzo di ogni anno agli sportelli comunali, ai quali va accompagnato un verbale di accertamento dell’invalidità. Il Comune di Ferrara trasmette alla Regione Emilia Romagna i dati raccolti e viene elaborata una graduatoria di persone aventi diritto di contributi: il principale criterio è quello della categoria di invalidità, seguito dal reddito. Dal 1° marzo 2014 è possibile accedere con una sola domanda sia alla graduatoria nazionale, prevista dalla legge 13/1989, che a quella regionale, con fondi previsti dalla legge regionale 24/2001.
Nonostante dal 2003 al 2017 lo Stato non abbia finanziato il fondo, lasciando in situazioni di difficoltà migliaia di persone, dal 2018 sono stati stanziati 180 milioni di euro per coprire le richieste di finanziamento per abbattere le barriere architettoniche: all’Emilia Romagna spettano 29,3 milioni di euro per i prossimi quattro anni. Accanto ai disabili, l’altra categoria a cui sono rivolti i montascale sono gli anziani con ridotta mobilità.
Dal 2022 la Legge di Bilancio prevede inoltre un provvedimento di straordinaria importanza, valido fino a fine anno: acquistando un montascale nuovo, si ha diritto a detrazioni fino al 75% del prezzo. Un rientro notevole del proprio investimento, quindi, che si concretizza in un maxi rimborso scaglionato nei cinque anni successivi all’acquisto. Se vuoi un quadro completo di tutti i contributi regionali e statali per l’acquisto di montascale, non perdere la guida che abbiamo predisposto sull’argomento. Te l’abbiamo appena linkata.
Superare la disabilità nelle scuole e permettere agli studenti un equo diritto allo studio, senza subire pregiudizi o disparità di trattamento è un obiettivo che l’Italia sta perseguendo con sempre maggiore determinazione. Anche se, purtroppo, il nostro paese è ancora lontano dall’inclusività piena. I dati della ricerca Istat sull’accessibilità nelle sedi scolastiche lo dimostrano: soltanto il 33% degli edifici risulta accessibile per gli alunni con invalidità motoria e percettiva, il 45% è inadatto e il 22% non ha, ad oggi, provveduto.
E tra le regioni italiane l’Emilia Romagna è una di quelle che mette in campo tanti strumenti per aiutare e sostenere le persone con disabilità, soprattutto gli studenti che hanno bisogno di un’attenzione “speciale”. I riscontri, infatti, ci sono e sono positivi ma bisogna arrivare all’eccellenza. Le scuole “non accessibili” rappresentano ancora la percentuale più alta, il 41% del totale contro il 38% degli istituti “accessibili” e il 20% non ha ancora fornito i dati richiesti.
Ma cosa si può fare per arrivare all’eccellenza? Partire ad esempio da impianti semplici come i montascale se gli istituti scolastici hanno più piani e sono privi di ascensori. I ragazzi con difficoltà motoria e visiva avrebbero così una chance in più per frequentare con regolarità la scuola e di conseguenza sentirsi parte di una grande comunità.
Se guardiamo con più attenzione il grafico un altro dato salta subito all’occhio: nella provincia di Ferrara il 20% delle scuole ha installato dei montascale ma altre dovrebbero seguire questo esempio perché sono impianti facili da montare, non richiedono lavori di muratura, occupano pochissimo spazio e sono detraibili dalle tasse. Confrontando però i dati relativi all’installazione di servoscala nelle scuole italiane si nota un forte incremento rispetto al decennio scorso: ad oggi il 13% ha scelto un montascale ed è questa la vera vittoria.
Argenta, Bondeno, Cento, Codigoro, Comacchio, Copparo, Ferrara, Fiscaglia, Goro, Jolanda di Savoia, Lagosanto, Masi Torello, Mesola, Ostellato, Poggio Renatico, Portomaggiore, Riva del Po, Terre del Reno, Tresignana, Vigarano Mainarda, Voghiera
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