La metropolitana di Roma in questi giorni è nell’occhio del ciclone. L’ennesimo guasto alle scale mobili ha “obbligato moralmente” l’ATAC, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico nella Capitale, a chiudere molte stazioni della Linea A e della Linea B della Metropolitana.
Creando non pochi problemi a cittadini, turisti e sopratutto anziani e invalidi. La Procura di Roma ha aperto un’indagine: ad oggi ci sono 12 indagati (5 sono dipendenti ATAC e 7 lavorano per la ditta che si occupa della manutenzione). Mancano o non sono funzionanti scale mobili, ascensori e montascale.
L’episodio scatenante si è verificato giovedi 21 marzo intorno alle 10 di mattina a piazza Barberini, all’interno della fermata della metropolitana. Il racconto dalla viva voce di un utente: “La scala mobile era, come sempre, sovraffollata. Saremmo stati un centinaio di persone… Mancavano per l’uscita sei o sette gradini quando un rumore forte di lamiera ha fatto temere il peggio… Si è formato un vero e proprio vuoto e le persone impaurite, per uscire, hanno dovuto saltare”.
E poi “Mercurio” (nome di battaglia di un viaggiatore molto attivo sui social) ha aggiunto, lasciando i passanti sgomenti: ” … Tralasciando l’odore fortissimo di muffa e le infiltrazioni d’acqua, la fermata di Barberini non è a norma per le persone con disabilità perchè i montascale non funzionano!”
Dopo l’accaduto il pensiero è subito volato al disastroso incidente di fine ottobre, quando a causa di un cedimento di un gradino della scala mobile nella stazione di Repubblica, sono rimaste ferite 24 persone, alcune molto gravi. Tra i lesi tanti tifosi del CSKA Mosca, in trasferta nella Capitale per la Champions League. Solo il fato ha evitato il peggio!
Ma purtroppo non è un caso isolato. Come riporta il Messagero viaggiare in metro a Roma è diventata una corsa ad ostacoli. Dopo la chiusura delle tre stazioni centrali della Linea A (Repubblica, Piazza di Spagna e Barberini) si è appurato che le altre stazioni sono assai “malconcie”. Sopratutto per chi ha problemi di mobilità: in 12 fermate c’è almeno un impianto che non funziona tra scale mobili, montascale e ascensori.
A Ottaviano il montascale interno non funziona e alle stazioni di Colli Albani e Arco di Travertino, in entrambe le direzioni, il montascale è fuori servizio. Procedendo poi verso laTuscolana la situazione peggiora: sono inutilizzabili i montascale delle stazioni di Porta Furba, Numidio Quadrato e Giulio Agricola e allo stazionamento di Agnanina il montascale in partenza è inagibile.
Grandi disagi anche per le altre linee (B-B1): scale mobili rotte, ascensori fermi e nelle stazioni del centro storico (Colosseo, Circo Massimo e Via Cavour) non sono utilizzabili i montascale. E cosa fa il MInistero dei trasporti e delle Infrastutture? Solo adesso chiede ai responsabili: “Come avete garantito le manutenzioni?” e intanto chi ha difficoltà a camminare cerca di “arrangiarsi” come può, ma in un paese civile, ciò è inamissibile!