Montascale Treviso

Progettare strutture di montascale a Treviso e provincia sarà finalmente possibile grazie ai fondi regionali e contributi statali, stanziati per l’intera regione del Veneto. Sono ben 8 i milioni di euro, che verranno ripartiti tra i vari comuni per l’abbattimento delle barriere architettoniche, di cui 3,7 milioni fanno parte proprio del contributo statale per il biennio 2017-2018, previsto dalla legge nazionale 13/1989. A goderne, quindi, anche Treviso e la sua intera provincia. Per il quadriennio 2017-2020 bisogna aggiungere (precisamente agli 8.487.572 euro e ai 3.772.254 per il biennio 2017-2018), inoltre, 11 milioni di euro per tale fabbisogno, rimasto ancora inevaso e calcolato a partire dal 2001 fino al 2017, stima, peraltro, non precisa, perché non tutti i comuni hanno provveduto a censire le domande e a imbastire le relative graduatorie.

Montascale per anziani a Treviso

Secondo i dati demografici Istat 2018 la popolazione della sola città di Treviso è stato calcolato si aggira intorno ad un’età media di 47 anni (46,6 secondo le stime ufficiali), ciò tenendo conto dell’incidenza della popolazione di anziani, che vivono nella città veneta. Su circa 90.000 residenti, infatti, 1/4 della popolazione è formata da over 65, che spesso però vivono completamente isolati, rischiando ogni giorno di rimanere coinvolti in incidenti domestici. Si immagini quanto importante sia anche per loro migliorare le condizioni di vita, soprattutto in relazione alle possibilità di deambulare senza per forza essere accompagnati da qualcuno.

Le barriere architettoniche molto spesso costituiscono un ostacolo apparentemente insormontabile, che può essere superato installando nella propria abitazione e/o condominio di appartenenza strutture di montascale, pedane mobili ed elevatori. La tipologia più richiesta dagli anziani è il montascale a poltroncina. Consiste in una seduta sulla quale la persona anziana si accomoda, e una volta allacciate le cinture, si muove su e giù per le scale alla semplice pressione di una levetta posta sui braccioli. Una volta giunta al piano, la sedia si richiude automaticamente, per evitare ingombri a chi percorre le scale a piedi.

Un’altra possibilità per evitare agli anziani l’ansia delle scale è il montascale mobile. A differenza del montascale a poltroncina, quello mobile non prevede una installazione fissa, ma è un ausilio trasportabile, utilizzabile quindi in qualunque ambiente esterno o interno. Può essere a ruote (per trasporto di persone sedute), o a cingoli (per trasporto di persone su sedia a rotelle). Prevede però necessariamente la presenza di una seconda persona in grado di guidarlo e manovrarlo. Scoprirete tutto ciò che c’è da sapere riguardo le differenze tra le varie tipologie di montascale sulla nostra Guida definitiva all’acquisto dei montascale.

Lo Spi Cgil del Veneto lancia un serie di proposte alla Regione, affinché le città siano più a misura di anziani. La rigenerazione urbana ed edilizia resta, dunque, una priorità, considerando che il patrimonio immobiliare della regione è composto per oltre la metà da edifici realizzati prima degli anni ’70 e quasi tutti senza ascensore. Grazie ai fondi nazionali e statali non sarà più così oneroso installare qualsiasi forma di montascale nella propria abitazione e/o condominio: informatevi presso il vostro comune di appartenenza.

Montascale a cingoli e pedana per disabili

La tipologia più richiesta da chi soffre di patologie che portano ad una ridotta mobilità, e si sposta quindi su sedia a rotelle, è il montascale a pedana  (o a piattaforma, che dir si voglia). Si tratta di un ausilio indispensabile per restituire autonomia a chi vuol vivere la propria casa senza impedimenti. Consiste in una pedana sulla quale si può salire senza abbandonare la propria carrozzina. Una volta saliti sulla pedana, alla semplice pressione di un pulsante, si chiudono le barriere di sicurezza, e l’impianto parte per raggiungere il piano superiore o inferiore. Una volta arrivati a destinazione, si abbandona la pedana, che si richiude automaticamente per lasciare la scala libera da ingombri.

L’alternativa ai montascale a pedana, per chi ha una sedia a rotelle, sono i montascale a cingoli. Si tratta di un ausilio mobile, cioè trasportabile, in grado di agganciare la sedia a rotelle e trasportare la persona su qualunque tipo di scala. E’ richiesta però la presenza di una seconda persona che sia in grado di manovrare il montascale con un manubrio, dopo essere stata debitamente formata. A Treviso operano numerosi rivenditori che si occupano di montascale, e quasi tutti, ormai, sono forniti anche di montascale mobili (a ruote o a cingoli), per rispondere positivamente anche a questo tipo di richiesta.

Grazie ai fondi regionali e statali, nei comuni di Treviso e provincia, sarà possibile attuare interventi di adeguamento di edifici e/o abitazioni di privati grazie all’installazione di montascale, pedane mobili ed elevatori, che serviranno per migliorare notevolmente le condizioni di vita di chi soffre di problemi di mobilità. I fondi nazionali prevedono che venga data priorità alle domande degli invalidi al 100%, alle quali seguiranno tutte le altre presentate in ordine cronologico (attenzione: la graduatoria resterà in vigore anche in caso di esaurimento delle risorse perché la regione Veneto attende altri 4,7 milioni relativi al biennio 2019-20 dal fondo nazionale per il superamento delle barriere).

Montascale usati e a noleggio in provincia di Treviso

Chi pensa di acquistare un montascale usato, molto probabilmente lo fa perchè ritiene i prezzi dei montascale fuori dal proprio budget. Sarebbe bene, però, prima di optare per questa soluzione, dare uno sguardo alla nostra Guida sul montascale usato: prezzi e consigli utili. Vi anticipiamo qualche spunto di riflessione. I montascale usati non prevedono garanzia: in caso di necessità di riparazione, manutenzione, assistenza, ecc, i professionisti chiamati vanno pagati regolarmente. La scelta si restringe a montascale mobili o montascale a poltroncina per scale dritte, ed in questo secondo caso, va pagato anche il tecnico per l’installazione. Se a spingervi verso l’usato è il prezzo più basso, considerate che sull’acquisto di montascale nuovi lo Stato rimborsa il 75% in cinque anni.

Per situazioni di ridotta mobilità limitate nel tempo, molti scelgono invece la via del noleggio. A Treviso e provincia non mancano ditte, aziende e rivenditori che si occupano di noleggiare montascale. Ma anche in questo caso, vi consigliamo di fare una scelta consapevole. Informatevi, prima di parlare con uno dei negozi presenti nei nostri elenchi, leggendo con attenzione la nostra guida su Quando è il caso di noleggiare un montascale. Ovviamente pesano fattori di scelta quali il tempo previsto, la tipologia di scale, la presenza o meno di un accompagnatore, ecc.

Servoscala per disabili nelle scuole in provincia di Treviso

L’inclusione degli alunni con disabilità è diventata una tematica sociale di grande interesse nel nostro Paese, ne è prova la ricerca dell’Istat in materia di accessibilità nelle scuole. Ma, come si evince dal grafico, le barriere architettoniche negli edifici scolastici sono ancora tante: solo il 33% degli edifici risulta accessibile per gli alunni con disabilità motoria o sensoriale, il 45% risulta inadatto e il 22% non ha, ad oggi, fornito nessun dato.

Il Veneto, seconda regione per scuole dopo la Lombardia, è un territorio molto virtuoso in materia di accessibilità scolastica ma è ancora lontano dalla promozione a pieni voti. Le scuole “non accessibili” sono ancora tante (il 46%), e una su 4 (19%) non ha ancora risposto alla rilevazione condotta dall’Istat. Eppure per garantire un eguale diritto allo studio e assicurare la regolare frequenza a tutti, non è difficile: basterebbe ad esempio installare un montascale, se la scuola è disposta su più piani, con rampe di scale curvilinee o rettilinee.

Tutta la provincia di Treviso, come evidenziato dalla tabella, ha scelto di installare nelle sue scuole (l’11%) un montascale, facendo proprio il concetto di inclusività senza pregiudicare il normale svolgimento delle lezioni. Perché se si sceglie un montascale si evitano lavori strutturali, burocrazia e tempi lunghi: la sua installazione, infatti, non richiede permessi o autorizzazioni e si risolve solitamente nell’arco di una giornata. D’altra parte se si guardano anche i dati relativi all’installazione di servoscale nelle scuole italiane si nota un forte incremento rispetto al decennio scorso: fino ad oggi il 13% ha scelto un montascale.

Comuni raggiunti

Altivole, Arcade, Asolo, Borso del Grappa, Breda di Piave, Caerano di San Marco, Cappella Maggiore, Carbonera, Casale sul Sile, Casier, Castelcucco, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Cavaso del Tomba, Cessalto, Chiarano, Cimadolmo, Cison di Valmarino, Codognè, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Cornuda, Crocetta del Montello, Farra di Soligo, Follina, Fontanelle, Fonte, Fregona, Gaiarine, Giavera del Montello, Godega di Sant’Urbano, Gorgo al Monticano, Istrana, Loria, Mansuè, Mareno di Piave, Maser, Maserada sul Piave, Meduna di Livenza, Miane, Mogliano Veneto, Monastier di Treviso, Monfumo, Montebelluna, Morgano, Moriago della Battaglia, Motta di Livenza, Nervesa della Battaglia, Oderzo, Ormelle, Orsago, Paese, Pederobba, Pieve del Grappa, Pieve di Soligo, Ponte di Piave, Ponzano Veneto, Portobuffolé, Possagno, Povegliano, Preganziol, Quinto di Treviso, Refrontolo, Resana, Revine Lago, Riese Pio X, Roncade, Salgareda, San Biagio di Callalta, San Fior, San Pietro di Feletto, San Polo di Piave, San Vendemiano, San Zenone degli Ezzelini, Santa Lucia di Piave, Sarmede, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Silea, Spresiano, Susegana, Tarzo, Trevignano, Treviso, Valdobbiadene, Vazzola, Vedelago, Vidor, Villorba, Vittorio Veneto, Volpago del Montello, Zenson di Piave, Zero Branco