L’installazione di montascale a Vicenza e provincia non sarà più così oneroso per i cittadini grazie agli incentivi statali e regionali, che serviranno ad abbattere le barriere architettoniche e rendere la fruibilità degli spazi privati più agevole per anziani e disabili, quindi tutti coloro che soffrono di una qualche forma di deficit motorio. Sono stati stanziati, infatti, più di 8 milioni di euro allo scopo, di cui 3,7 milioni fanno parte proprio del contributo statale per il biennio 2017-2018, assegnato al Veneto in base al riparto del fondo nazionale previsto dalla legge nazionale 13/1989 per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Questi fondi verranno suddivisi nei vari comuni della regione, e quindi anche Vicenza potrà usufruirne. Raccogliamo le dichiarazioni ufficiali di Elisabetta Casagrande, assessore all’ecologia di Romano d’Ezzelino, in provincia di Vicenza, che ha spiegato: “Tra le maggiori novità spicca tutta una serie d’interventi tra cui l’attenzione verso tutte quelle famiglie con persone afflitte da deficit motori e che devono sostenere delle spese per rendere loro la vita più agevole“. In altre parole il Bonus riqualificazione prevede fondi per interventi di ristrutturazione nelle abitazioni e arriva fino al 60% della spesa sostenuta dai cittadini.
Montascale per disabili a Vicenza
Vicenza è una delle città d’arte più visitate del Veneto, uno scrigno di storia e architettura, che si propone facilmente anche a chi soffre di disabilità: le fruibili e le poche barriere da superare la rendono ancora più piacevole da scoprire. Ma non basta: le abitazioni e gli edifici privati devono essere resi accessibili da tutti coloro che soffrono di problemi di deambulazione: i montascale rappresentano la soluzione definitiva e il loro costo non sarà più così oneroso per i cittadini grazie ai fondi statali e regionali.
Montascale per anziani a Vicenza
I dati Istat per la città di Vicenza parlano chiaro: l’indice di vecchiaia è molto alto, si parla di 192,7 anziani ogni 100 giovani, quindi il rapporto è 2:1. Si comprende bene, dunque, la necessità di intervenire, per migliorare le condizioni di vita di questa considerevole parte della cittadinanza vicentina, così l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’installazione di montascale diventano una necessità e un obbligo per l’intera comunità. E dal 2018 grazie ai fondi statali e regionali non sarà più così oneroso realizzare progetti di adeguamento.
Comuni raggiunti
Agugliaro, Albettone, Alonte, Altavilla Vicentina, Altissimo, Arcugnano, Arsiero, Arzignano, Asiago, Asigliano Veneto, Barbarano Mossano, Bassano del Grappa, Bolzano Vicentino, Breganze, Brendola, Bressanvido, Brogliano, Caldogno, Caltrano, Calvene, Camisano Vicentino, Campiglia dei Berici, Carrè, Cartigliano, Cassola, Castegnero, Castelgomberto, Chiampo, Chiuppano, Cogollo del Cengio, Colceresa, Cornedo Vicentino, Costabissara, Creazzo, Crespadoro, Dueville, Enego, Fara Vicentino, Foza, Gallio, Gambellara, Gambugliano, Grisignano di Zocco, Grumolo delle Abbadesse, Isola Vicentina, Laghi, Lastebasse, Longare, Lonigo, Lugo di Vicenza, Lusiana Conco, Malo, Marano Vicentino, Marostica, Monte di Malo, Montebello Vicentino, Montecchio Maggiore, Montecchio Precalcino, Montegalda, Montegaldella, Monteviale, Monticello Conte Otto, Montorso Vicentino, Mussolente, Nanto, Nogarole Vicentino, Nove, Noventa Vicentina, Orgiano, Pedemonte, Pianezze, Piovene Rocchette, Pojana Maggiore, Posina, Pove del Grappa, Pozzoleone, Quinto Vicentino, Recoaro Terme, Roana, Romano d’Ezzelino, Rosà, Rossano Veneto, Rotzo, Salcedo, San Pietro Mussolino, San Vito di Leguzzano, Sandrigo, Santorso, Sarcedo, Sarego, Schiavon, Schio, Solagna, Sossano, Sovizzo, Tezze sul Brenta, Thiene, Tonezza del Cimone, Torrebelvicino, Torri di Quartesolo, Trissino, Val Liona, Valbrenta, Valdagno, Valdastico, Valli del Pasubio, Velo d’Astico, Vicenza, Villaga, Villaverla, Zanè, Zermeghedo, Zovencedo, Zugliano